Il nome Misiliscemi dove ci troviamo, nasce da “Masil Escemu” di origine araba e significa “torrente o luogo elevato ove scorre l’acqua”. 
Il territorio era infatti attraversato da un torrente che nasceva dall’altura e sfociava nel mar Mediterraneo, nei pressi della salina San Francesco.

Il toponimo “Masil” ricorda “Manzil” di cui la Sicilia era punteggiata: i Manzil erano luoghi di sosta dove si scendeva da cavallo, probabilmente casali abitati da poche famiglie. Sul versante sud-ovest del territorio degli odierni Comuni di Trapani e Paceco si estendevano ben otto territori, di cui tre autentici Manzil: Misiligiafari, Misilcharari (Fontanasalsa) e Misiliscemi, mentre altri posti di rilevanza storica sono Kinisia (“chiesa”, che comprende anche il toponimo tardo di Rilievo), Ballotta (“quercia”), Marausa (“pascolo povero”), Nubia (“terra d’oro”) e Xitta (“luogo sabbioso o paludoso”).